4-manuali-di-self-publishing

4 manuali per fare self publishing

Fare self publishing può sembrare facile: scrivi il tuo libro, lo carichi sulla piattaforma ed è subito in vendita! In realtà, fare self publishing seriamente significa comportarsi come dei veri e propri editori (di sé stessi), ed è molto più difficile di quel che a prima vista può sembrare. Un editore, infatti, oltre a scegliere i libri da pubblicare, li affida alla propria redazione perché vengano fatti l’editing, la correzione bozze, l’impaginazione, al grafico per la copertina (e magari anche per la scelta del formato, della font, dei margini), all’ufficio stampa per la promozione, ecc.

Un self publisher che voglia essere davvero un autoeditore deve occuparsi personalmente di tutto, affidandosi a dei professionisti dove non può proprio arrivare.

È una cosa molto, molto, molto complicata: da una parte, infatti, chi volesse affidare ogni aspetto a professionisti freelance otterrebbe un prodotto perfetto sotto ogni punto di vista, ma dovrebbe investire un sacco di soldi; dall’altra, se si fa tutto per conto proprio si otterranno, 99 volte su 100, risultati deludenti.

Come fare, quindi? La soluzione più praticata sembra essere quella di affidarsi a professionisti freelance per alcuni lavori (ad esempio l’editing, che non si può farsi da soli, e la copertina, che richiede occhio ed esperienza da grafici), mentre studiare e imparare a far da sé tutti gli altri aspetti.

Ci sono una miriade di guide e manuali sul self publishing. Noi di Extravergine d’autore oggi ve ne consigliamo quattro.

Da zero a diecimila

La Guida pratica all’autopubblicazione di Francesco Grandis non è un manuale, né in effetti una vera e propria guida. È il racconto-resoconto dell’esperienza personale dell’autore con il self publishing, e di come sia arrivato, partendo da zero, a vendere diecimila copie in un anno del suo libro autopubblicato. Un caso più unico che raro, almeno in Italia, e per questo estremamente interessante per chiunque si voglia avvicinare a questa forma di editoria.

Grandis racconta passo passo cosa ha dovuto affrontare e come lo ha affrontato per arrivare a questo clamoroso risultato. Dalla scelta di scrivere il libro (con già una importante fan-base a sostenerlo) alla sua cura (editing, impaginazione, copertina), dalla scelta della piattaforma alle questioni burocratiche/fiscali, fino alla promozione e alla vendita.

Come dicevamo, non è un manuale su “come puoi anche tu arrivare a vendere diecimila copie”, ma un racconto illuminante sulla strada percorsa dall’autore per arrivare al successo senza l’aiuto di un editore. Noi lo abbiamo selezionato per la nostra vetrina con queste motivazioni. E  consigliamo di acquistarlo a tutti coloro che vogliano farsi un’idea completa di cosa significhi fare self publishing in maniera professionale.

I metadati per i tuoi ebook. Edizione estesa con Amazon Ads

Questo è un manuale molto specifico, che riguarda un aspetto molto piccolo e in apparenza marginale dell’autopubblicazione, ma che è secondo noi un grande esempio di come invece tutti gli aspetti siano importanti per la buona riuscita del proprio libro.

Siamo praticamente all’opposto rispetto a Da zero a diecimila: là, infatti, viene raccontata tutta l’esperienza relativa a un libro, dalla sua nascita fino al successo di vendite; qui, invece, viene preso in considerazione solo un piccolissimo aspetto, piuttosto tecnico, che però può fare un’enorme differenza nel portare o meno al successo un libro.

Lo sapevate, infatti, che secondo una ricerca Nielsen i titoli che soddisfano lo standard dei metadati prevedono una vendita del 98% superiore rispetto a quelli non conformi? E che le vendite offline aumentano del 35% per i titoli che presentano tutti i metadati, mentre le vendite online aumentano del 178%?

Ecco, forse ora sarete più interessati a scoprire tutto sui metadati e add acquistare questo ebook! E questo manuale, molto agile, potrà esservi molto utile. Nella nuova edizione, poi, l’autrice, Sonia Lombardo (una delle principali esperte di self publishing in Italia, che da anni gestisce il sito storiacontinua.com), ha inserito un capitolo per spiegare cosa sono e come funzionano gli Amazon Ads: altro argomento molto interessante per gli autori self.

Self-publishing lab: Il mestiere dell’autoeditore

Rita Carla Francesca Monticelli è un’istituzione nel self publishing italiano. Pioniera dell’autopubblicazione, attraverso il suo sito e, da un paio d’anni, come amministratrice della pagina facebook Self Publishing Italia (SPI), ha deciso di radunare e mettere in ordine il moltissimo materiale frutto della sua esperienza e del laboratorio di self publishing che da anni tiene per l’Università dell’Insubria, e di pubblicare quindi un manuale molto corposo (circa 500 pagine) ed estremamente completo su tutti gli aspetti possibili riguardanti l’autopubblicazione.

Il manuale è diviso in cinque parti: la prima, introduttiva, spiega cos’è il self publishing, quali sono le differenze con l’editoria tradizionale (e con l’editoria a pagamento), quali i pro e quali i contro; la seconda parte riguarda “Il self publisher nel ruolo di autore”, e dà una montagna di indicazioni e consigli sulla scrittura e non solo; la terza parte riguarda invece “Il self publisher nel ruolo di editore”, e quindi come gestire tutti quei lavori da fare sul libro che nell’editoria tradizionale sono in capo all’editore; la quarta parte riguarda la promozione e la fase di vendita, ed è “Il self publisher nel ruolo di imprenditore”; infine, la quinta parte, più snella, indaga sui rapporti tra self publishing e editoria tradizionale.

Si tratta, come dicevamo, di un manuale di quasi 500 pagine, ed è davvero impossibile riassumerlo per bene in poche righe: vi consigliamo di farvi un’idea guardando l’indice del libro attraverso l’estratto su Amazon. C’è davvero tutto! Ed è una lettura che non può mancare a chi voglia essere non solo un autore che si autopubblica, ma un vero e proprio autoeditore.

Scrivere e autopubblicarsi

Per la prima volta, a Extravergine d’autore consigliamo un libro non autopubblicato. Ma parla di autopubblicazione, ed è secondo noi un manuale estremamente utile per chi aspiri a proporre al pubblico un prodotto professionale sotto tutti gli aspetti.

L’autore è Davide Moroni, editor freelance, già autore nel 2015 del manualetto Self-publishing: istruzioni per l’uso, edito, come questo, da Editrice Bibliografica.

Rispetto a Self-publishing lab, questo manuale è molto più agile (220 pp. circa), tratta molto meno gli aspetti autoriali, di scrittura del libro, ma tratta in maniera più precisa e tecnica, con continui esempi concreti presi direttamente dall’esperienza dell’autore, gli aspetti relativi a quei lavori redazionali che fanno la differenza tra un libro poco (o per nulla) curato e un libro che invece può stare allo stesso livello di quelli pubblicati anche da grandi editori.

Dopo aver offerto una panoramica del mercato editoriale e del self publishing, ed essersi occupato delle differenze tra editoria tradizionale, a pagamento e self publishing, l’autore passa a descrivere i lavori principali che si devono sempre fare su un testo prima di pubblicarlo: l’editing e la correzione di bozze. Sono due lavori che dovrebbero sempre essere affidati a terzi, perché per lo stesso autore è impossibile riuscire a fare dell’editing sul proprio libro ed è estremamente difficile riuscire a scovare errori e refusi, ma Moroni fornisce alcuni strumenti utili per fare, almeno un pochino, da sé: la scelta del registro linguistico, del punto di vista, del ritmo; l’attenzione a personaggi, dialoghi, coerenza; gli errori più comuni di grammatica, ortografia e punteggiatura. In pratica, a cosa è necessario pensare e prestare attenzione durante e dopo la scrittura per facilitare il lavoro vero e proprio di editing e correzione?

Nell’ultima parte, questo manuale si occupa di pubblicazione e promozione, dando consigli sulla scelta del giusto prezzo di copertina, su alcune strategie di marketing da adottare, sull’organizzazione di presentazioni e la ricerca e richiesta di recensioni.

Ma, senza nulla togliere al resto, sono i due capitoli centrali a fare, secondo noi, la differenza tra questo e tutti gli altri manuali: l’autore si occupa infatti in maniera molto precisa e tecnica, ma con un linguaggio semplice e con l’aiuto di esempi e immagini, di impaginazione per il formato cartaceo e formattazione per il formato ebook. Due aspetti, purtroppo, spessissimo trascurati dagli autori self, che impaginano con Word e tramite lo stesso programma esportano il file che caricheranno direttamente sulla piattaforma scelta. Non ottenendo, in questa maniera, un risultato professionale.

Questo manuale è, secondo noi, ottimo per imparare ad usare programmi come InDesign per impaginare, o mettere le mani direttamente nel codice Html e nei fogli di stile tramite Sigil per fare un ebook fatto a regola d’arte. Non è facile, ma è necessario se non si vuole dare da subito quell’impressione di dilettantismo che di certo non facilita l’avvicinamento al self del pubblico di lettori, e con questo manuale si potrà avere perlomeno una base di partenza per iniziare a fare da sé.

Certo, per raggiungere livelli professionali sono necessari studio e pratica: leggete e studiate i quattro libri che vi abbiamo appena consigliato, e praticate, praticate, praticate…