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Audiolibri e self publishing: accoppiata vincente.

Gli editori tradizionali continuano a investire negli audiolibri, e a vendere. Dal 2017 c’è una continua crescita del settore audiolibri e la tendenza sembra confermarsi. Ciò non sorprende dato che uno dei problemi più lamentati dai lettori pare proprio essere il non avere abbastanza tempo per leggere.

E allora ecco che l’ascolto di un audiolibro risolve questa sfida dilatando il tempo disponibile per la lettura di molti lettori. Gli audiolibri sono quindi sempre più popolari, e gli editori tradizionali continueranno a investire in essi.

Cosa significa questo per te? Semplice, se gli editori percorrono il nuovo canale di vendita, e permettono all’audio d’essere sempre più accessibile ai lettori, anche i self possono beneficiare di questa tendenza creando un piano per investire in audio.

Il 2020 sarà un anno in cui gli autori indipendenti potranno davvero avere successo con gli audiolibri. La produzione di un audiolibro non è economica o facile, ma stanno emergendo più servizi per ridurre la barriera all’ingresso.

Come ad esempio Audiobook Creation Exchange (ACX), la piattaforma che facilita la creazione e la distribuzione di audiolibri digitali partner di Amazon, che permette anche di sfruttare le nuove straordinarie funzioni Kindle Whispersync for Voice e Immersion Reading.

Con ACX il tuo libro può entrare direttamente nel mercato di audiolibri digitali Amazon e tu puoi guadagnare royalty fino al 40%. Inoltre, il tuo audiolibro potrebbe essere idoneo per la nuova funzionalità Whispersync for Voice, che consente ai clienti di alternare la lettura del libro Kindle e l’ascolto dell’audiolibro, senza perdere il segno. Un’altra novità per gli audiolibri è Immersion Reading, che consente agli utenti di dispositivi Fire HD di ascoltare il racconto narrato da una voce professionale, mentre al contempo le parole dell’eBook vengono evidenziate sulla schermata.

L’unico problema è che la piattaforma ACX al momento esiste ancora solo in lingua inglese, e trovare Producers (cioè attori) che leggano il tuo testo potrebbe essere difficile.

Ma con il mercato in espansione è comunque bene restare sul pezzo, perché non è detto che a breve la piattaforma si apra anche al mercato italiano.

C’è comunque già, nel panorama del self publishing nostrano, una soluzione accessibile per creare il proprio audiolibro in italiano: si tratta di Youcanprint.

La piattaforma offre infatti un servizio di creazione e vendita di audiolibri per tutti i proprio autori. Nel dettaglio propone la registrazione al prezzo di € 3.19 + iva a cartella, l’ISBN gratuito, una royalty pari al 40% del prezzo di copertina per la vendita integrale dell’audiolibro, mentre per i canali a subscription dà l’80% di quanto sarà riconosciuto a Youcanprint dagli stessi store.

Ma StreetLib, l’altro big del self publishing italiano, non è certo rimasto indietro da questo punto di vista: anche loro, infatti, propongono un servizio di realizzazione audiolibri dedicato ai loro autori. Il costo è disponibile solo chiedendo un preventivo, ma in questo caso la piattaforma trattiene solo il 20% dei guadagni, lasciando il restante 80% all’autore, oltre che fornire ISBN gratuiti.

Chi ama fare tutto da solo può anche cercare una voce narrante tramite siti appositi, come Vocix, o ancora andando ad assoldare attori contattandoli direttamente. Si tratta di una soluzione quasi certamente più onerosa, ma che al contempo può permetterti una più ampia scelta.

In conclusione pare evidente che il panorama dell’audiolibro si fa sempre più vivace. La pubblicazione di un audiolibro richiede certo un investimento, di tempo, energia e anche economico, ma fornisce anche un percorso alternativo per farsi conoscere, conquistare nuovi lettori e guadagnare qualche euro in più sulle vendite.

3 thoughts on “Audiolibri e self publishing: accoppiata vincente.

  • Elisa_

    Ciao Michel e complimenti per l’articolo esauriente.
    Ti pongo questa domanda… E se un autore volesse utilizzare la propria voce? Il programma collegato ad Amazon che citi nell’articolo è molto complicato da utilizzare?
    E nel caso si volesse prestare la propria voce per audiolibri di terzi esiste un canale a cui iscriversi per proporsi?

    Ti ringrazio in anticipo e ti auguro buona giornata!

    Elisa_

    • Michel

      Ciao Elisa, grazie!
      Certo, puoi ovviamente usare la tua voce se ritieni che sia adeguata. Devi però anche avere una buona strumentazione tecnica, perché devi assicurarti che non ci siano rumori di fondo, fastidiosi fruscii o altri disturbi che potrebbero compromettere la qualità del file.
      Il programma di Amazon ti permette di caricare anche file già in tuo possesso, ma il problema, più della complessità in sé, è che non è completamente accessibile al mercato italiano. La strada più facile è sicuramente affidarsi alle piattaforme italiane.
      Non conosco canali specifici per offrire la propria voce specificatamente per gli audiolibri, però esistono marketplace come Voices.com dove puoi iscriverti e proporti per fare del voice-over.

  • Alessandro

    Ciao Manuel,
    grazie per la panoramica!
    Aggiungo una nota che penso sia rilevante. Mi pare di capire che StreetLib sia l’unica a dare la possibilità di distribuire su diverse librerie / app di ascolto (Youcanprint al momento consente di accedere alla distribuzione Audible in esclusiva).

    https://www.streetlib.com/it/audiolibri/

    Ciao!

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