15 minuti di esercizi per allenare la tua scrittura

Ci sono molte persone che trattano la scrittura come una materia che si può imparare, con studio e abnegazione, e infatti proliferano corsi di scrittura creativa. Tralasciando ogni polemica sulla loro utilità, se anche c’è del vero in queste affermazioni, resta un fatto: scrivere è un’arte, nel senso più letterale del termine, e ciò la rende difficile da “studiare”, difficile per noi sapere esattamente cosa possiamo fare per migliorare.

Ma tutti i più grandi autori concordano sul fatto che sono due i modi principali per diventare uno scrittore migliore: scrivere molto e leggere molto.

È quindi universalmente riconosciuto che le abilità narrative si possono allenare, come un qualunque muscolo. Partendo da questo ho cercato, come farebbe un buon personal trainer, qualche breve esercizio per aiutarmi e aiutarti a mettere almeno 15 minuti di scrittura in ogni giornata.

Ho cercato online qualche esercizio di scrittura da provare, e ne ho trovati tre che ho adattato un po’ alle mie esigenze e che penso potranno aiutare anche te.

1. Aggiungi e prosegui: migliora la tua narrazione

Ho fatto per anni teatro e spesso mi è capitato di sperimentare esercizi d’improvvisazione. E l’improvvisazione è indubbiamente uno dei mattoni fondamentali su cui si basano le capacità narrative, e che fa da contraltare alla progettazione.

Questo esercizio, basato proprio su un analogo teatrale, trovo sia davvero utile per potenziare questa dote.

Nella versione teatrale funziona così: una persona deve raccontare una storia basata su un input iniziale come “treno” o “viaggio”. I compagni gli dicono di aggiungere, quando vogliono maggiori dettagli su un punto particolare, o di proseguire, quando vogliono che il narratore inserisca qualcosa di nuovo.

Entrambe le azioni sono difficili per il narratore, che deve mantenere la storia coerente mentre aggiunge nuovi aspetti ogni volta che gli viene richiesto.

È sicuramente un esercizio utile anche per uno scrittore, e che si può fare anche in solitaria rispettando un piano di attività come quello da 5 minuti che ti propongo qui (ma che ti puoi personalizzare):

  • 30 secondi: scrittura libera per iniziare la storia.
  • 1 min: aggiungi materiale a un qualsiasi punto già scritto.
  • 1 min: prosegui nella storia fino a un nuovo punto.
  • 1 min: aggiungi materiale a un qualsiasi punto già scritto.
  • 1 min: prosegui nella storia fino a un nuovo punto.
  • 30 secondi: concludi.

2. Concatenare: migliora la tua capacità di creare connessioni

Creatività significa in gran parte trovare nuovi modi per collegare le cose vecchie. Del resto, non si dice che tutto sia già stato inventato? E allora i creativi possono essere solo coloro che reinventano!

Per questo vale la pena migliorare la tua capacità di vedere nuove connessioni tra idee esistenti. Ecco un esercizio per allenarti:

  • Crea un grande elenco di parole che rientrino in queste categorie:
    Persone (ad es. Zia, insegnante, bambino, pilota)
    Luoghi (ad es. Ospedale, Londra, fattoria, scuola superiore)
    Cose (ad es. Gelato, bicicletta, cucciolo, rapina)
    Temi (ad es. Dolore, risate, razzismo, senso della vita)
  • Scrivi ogni parola su dei bigliettini e mettili in un barattolo o in un cappello.
  • Pesca due biglietti che appartengano a due categorie differenti.
  • Scrivi per 5 minuti su come potrebbero essere collegati. Puoi scrivere una storia che includa i due, mettere in relazione un ricordo o alcune informazioni che conosci o semplicemente scrivere le tue riflessioni su come queste due idee potrebbero essere collegate.

Potresti restare sorpreso da quante idee otterrai da questo esercizio! Dopotutto, stai forzando il naturale processo di creazione dell’idea, quindi è un’ottima pratica.

3. Riscrittura: migliora la tua creatività

Se sei uno scrittore di lungo corso avrai già sentito più volte in merito all’importanza della riscrittura per migliorare il proprio lavoro.

È una cosa che faccio sempre, cercando costantemente la frase o la parola che esprimano o raccontino nel modo migliore quello che ho da dire. Spesso lo faccio in modo maniacale, tanto che devo impormi di smettere di rileggere, altrimenti continuerei a riscrivere senza sosta!

In genere poi lo faccio solo dopo aver lasciato sedimentare il testo finito per alcune settimane, o anche di più, se è un romanzo. E questo è davvero fondamentale: lasciare tempo per fare altre cose, che sia scrivere altro o dedicarsi ad altri aspetti della propria vita, dormirci su, significa lasciare al subconscio la possibilità di lavorare sul progetto mentre non ne sei consapevole. Quando poi tornerai sul tuo lavoro, riuscirai più facilmente a pensare a modi migliori per riformulare certe frasi o vedere gli errori che ti erano sfuggiti la volta prima.

Il tempo extra (e il sonno) tra la stesura e la riscrittura è la chiave. Qui il tuo cervello inizia a lavorare sulle idee inconsciamente e così migliora la tua scrittura il giorno successivo.

Quindi, ecco quello che puoi fare:

  • Riprendi uno dei testi scritti negli esercizi precedenti e riscrivilo in 5 minuti. Scrivilo come vuoi senza i vincoli dell’esercizio precedente: potresti ricominciare da zero o semplicemente rivederlo.
  • Il giorno successivo rifai la stessa cosa.
  • Confronta i due testi riscritti.

Vedrai che, il più delle volte, il giorno successivo ti verranno più spontanee delle modifiche e in generale il prodotto finale ti convincerà di più.

Come vedi sono esercizi facili da applicare, che richiedono non più di quindici minuti, ma che possono davvero aiutarti a sviluppare le tue capacità, oltre che ad importi una sempre sana routine di scrittura.

Se decidi di provarli, fammi sapere come è andata nei commenti! E naturalmente, se ne conosci altri non esitare a condividerli!

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