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Scrivi meglio: creati una solida routine

Ci sono molti tipi di scrittori: quelli famosi e pubblicati, gli esordienti, quelli giovani, gli anziani, gli entusiasti e i disillusi. Tutti, proprio perché accomunati dalla stessa passione, si trovano spesso ad affrontare uno stesso problema: scrivere.

Esatto, sto parlando proprio dell’atto di scrivere: mettersi a un tavolo, accendere il pc (o prendere carta e penna per i più conservatori), raccogliere le idee e scrivere.

È un’azione che appare facile all’inizio, quando si è sopraffatti dalle idee e dall’entusiasmo, quando la storia del nostro romanzo ci è chiara come se l’avessimo vissuta. Ma presto le incombenze di tutti i giorni hanno la meglio, e gli appuntamenti con il nostro libro si diradano, magari arrivano dei blocchi, tutto diventa più difficile.

Per evitare di impantanarti anche tu, comincia da questi tre principi:

Scrivi, molto. Alcuni pensano che il vero genio creativo sia quello che centellina le sue idee e produce il meno possibile. Talvolta è vero, ma in generale è scrivendo che si migliora, e più scrivi più è facile che incapperai nell’idea giusta. Attenzione, ho detto scrivere, non pubblicare. Scrivere molto non significa che devi pubblicare molto, anzi. È come per lo sport: se vuoi correre la maratona devi allenarti parecchio, correre prima per un chilometro, poi con due, poi dieci, e così via. Non cominci subito con 42… Lo stesso per la scrittura: a meno che tu non sia un genio, prima della pubblicazione dovrebbero esserci tanti fogli finiti nei cassetti.

Il metodo è tuo amico. A bloccare uno scrittore raramente è la carenza di idee. Spesso sono la mancanza di fiducia, i dubbi sul tuo lavoro che ti fanno procrastinare, che ti interrompono o ti bloccano. Quello che serve a un autore, più che l’ispirazione, è un metodo di scrittura migliore che faciliti i processi creativi.

La positività paga. Ci sono alcuni rari esempi di persone fortunate che producono un lavoro geniale durante la notte, molto probabilmente però non è il tuo caso (come non è il mio). La maggior parte di noi deve lavorare sopra le idee, elaborarle, digerirle, e durante questo processo mantenere un atteggiamento positivo e fiducioso è fondamentale: più sarai positivo, più vedrai risultati, più vorrai continuare.

Dando per assodato che tu sia una persona positiva, proviamo quindi a vedere come puoi riuscire a darti un metodo per scrivere molto e regolarmente.

Uno dei passi fondamentali è quello di pianificare il tempo che dedichi alla scrittura inserendolo in agenda nella tua giornata. Le routine e gli orari sono estremamente importanti nel processo creativo poiché ti aiutano a renderlo un automatismo: solo così comincerai a scrivere senza pensieri.

La tecnica del semaforo

Quando stai pianificando, è importante capire e distinguere i momenti in cui non puoi scrivere da quelli dove puoi. Fai scorrere la tua agenda e individua quali periodi nella tua settimana sono totalmente off-limits per la scrittura. Questi sono i tuoi momenti da semaforo rosso: potrebbe essere quando sei al lavoro o all’università o quando vai al parco coi bambini. Dimenticati questi momenti, non tentare nemmeno di scrivere in queste ore a meno che il loro stato non cambi.

Poi, cerca i momenti della tua settimana che potresti mettere a disposizione della scrittura. Questi sono i tuoi tempi gialli. Potresti avere delle distrazioni durante queste fasce orarie, oppure potresti essere molto stanco, ma qualcosa da fare a favore della tua attività di scrittore potresti comunque trovarlo – come l’editing, la ricerca, lo sviluppo dei personaggi.

Infine, trova i tuoi momenti verdi. Sono ore durante le quali puoi dedicarti alla scrittura senza limiti e interruzioni, ore in cui puoi sempre impegnarti e che riserverai esclusivamente ai tuoi libri. Importante è non mantenere segreti i tuoi tempi verdi: informa la famiglia e gli amici che in quelle ore tu sei irreperibile, che sono momenti creativi preziosi per te e devono essere rispettati.

Ovviamente il primo a rispettarli devi essere tu. Una volta individuate le fasce orarie verdi, mettile in agenda e rispettale come fossero appuntamenti di lavoro. Falle entrare nella tua routine: all’inizio sembrerà faticoso e decisamente poco creativo, ma alla lunga vedrai sicuramente i risultati.

L’importanza del traguardo

Ma questo non è sufficiente: non basta sapere quando scrivere, devi sapere anche cosa scrivere, o meglio, devi avere un obiettivo. Ne avevamo già parlato: per evitare che le distrazioni vanifichino la tua agenda di scrittura è fondamentale porti, ogni volta che ti siedi alla tastiera, degli obiettivi.

Non è necessario che siano obiettivi legati a un progetto importante come un romanzo, possono benissimo essere traguardi legati a quella singola sessione di scrittura, come scrivere per un certo tempo ogni giorno o cercare di raggiungere un certo numero di parole. Questo ti aiuterà a concentrarti sulla scrittura.

Ma come capire se ti stai ponendo i traguardi giusti? Ecco 5 domande che ti aiuteranno a valutare la direzione che hai preso:

1) È una sfida eccitante? Un obiettivo senza una sfida è solo un lavoro noioso. Fissa un traguardo che trovi eccitante, che metta in gioco le tue capacita e il cui raggiungimento significhi soddisfazione personale.

2) Pretendo troppo? Vero, il tuo obiettivo ha bisogno di energia, ma allo stesso tempo deve anche essere raggiungibile. Una sfida che sai in partenza non poter vincere è solo demotivante. Quindi devi essere realista rispetto alle tue capacità.

3) Pretendo troppo poco? D’altro canto però un obiettivo troppo semplice non ti darà la giusta motivazione. Ricorda, è una sfida a te stesso, se pensi che il tuo obiettivo sia troppo facile alza l’asticella.

4) È il più specifico possibile? Gli obiettivi vaghi portano a risultati vaghi. Rendi il tuo obiettivo più specifico possibile, in modo da poter misurare i tuoi progressi e sapere quando l’hai raggiunto.

5) Cosa posso fare la prossima volta? Se non raggiungi il tuo obiettivo precedente, non gettare la spugna. Analizza cosa ha funzionato e cosa no e imparare dall’esperienza! La prossima volta ce la farai e potrai alzare un po’ di più l’asticella.

Bene, ora che hai la tua routine di scrittura calendarizzata per obiettivi non ti resta che cominciare a metterla in pratica. E naturalmente, vieni a raccontarci come sta andando!