Caratteri speciali: come inserirli velocemente

Quando ti metti al computer per scrivere il tuo romanzo lo sai che prima o poi incontrerai delle difficoltà: il classico “blocco dello scrittore”, la fobia da pagina bianca, quella parola che sta proprio lì, sulla punta della lingua. Ma esistono poi problemi che uno scrittore emergente neppure immagina, perché talmente banali da apparire innocui e facilmente risolvibili: uno di questi è come scrivere i caratteri speciali.

“E” accentata, caporali, puntini di sospensione sono gli esempi di caratteri speciali più comuni e utilizzati. Tutti diremmo di sapere come sono scritti, eppure spesso capita di trovarli sbagliati anche in libri pubblicati. Gli errori tipici? Eccoli:

  • E’: questa è una E con un apostrofo. La grafia corretta è questa: È
  • <<: questo è il simbolo matematico di “molto minore”. La caporale di apertura è questo: «
  • >>: analogamente questo è il simbolo “molto maggiore”. La caporale di chiusura è questo: »
  • : questi sono tre punti. I puntini di sospensione sono più ravvicinati (a seconda del font usato si nota di più) e il simbolo corretto è questo:

Errori veniali, penserai. Errori banali, dico io. E proprio perché banali ancora più gravi. Il messaggio che lo scrittore trasmette usando i caratteri speciali in modo errato è di pressapochismo, di poca cura verso il proprio lavoro, facendo apparire superficiale anche il contenuto del libro scritto.

Ma allora, come puoi inserire i caratteri speciali nel tuo romanzo senza fare errori?

Esistono tre metodi per farlo, il primo dei quali funziona con praticamente tutti i programmi di video-scrittura. Puoi utilizzare il codice ASCII dei suddetti caratteri: per farlo devi digitare un codice numerico mentre tieni premuto il tasto “Alt” sulla tastiera. Eccoli:

  • È corrisponde a: Alt+212
  • « corrisponde a Alt+174
  • » corrisponde a Alt+175
  • corrisponde a Alt+0133

Ma se, come me, sei pigro e non ti va di memorizzare tutti questi numeri, esistono altre due vie, legate al tipo di programma di video-scrittura utilizzato. Si tratta di utilizzare la funzione “Inserisci simbolo” oppure quella di “Correzione automatica”.

In questo video, fatto ai tempi di Extravergine d’autore, illustro come fare se utilizzi Word di Microsoft. Comandi analoghi esisto ad esempio anche in Open Office e Libre Office.

Seguendo questi semplici consigli, digitare i caratteri speciali non sarà più un problema e il libro che stai scrivendo apparirà sicuramente più ordinato, rimandando al lettore un’impressione del tuo lavoro decisamente più positiva.

Commenti

  1. Nadia Bertolani

    Utilissimo articolo che bacchetta chi scrive (e io non sono esclusa)… (o meglio ≠«‘‘ ??? Oplà, forse con il Mac è diverso?)

    1. Autore
      del Post
      Michel

      Ciao Nadia, sì sul Mac temo sia un po’ diverso, ma non avendolo mai usato non saprei dirti. Provo a informarmi e se trovo qualcosa faccio un aggiornamento all’articolo

  2. Isabel Giustiniani

    Li cercavo disperatamente qualche giorno fa, quando ho cambiato computer 😀
    Comunque, nel caso qualcuno non si trovasse con i caporali, provate:

    « corrisponde a Alt+174
    » corrisponde a Alt+187

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